Mi chiamo Martina Parlavecchio, ho 23 anni e studio informatica all’università di Catania. Da circa due anni lavoro nello sviluppo web e mi occupo prevalentemente di front-end.

Mi definisco ancora estremamente junior e sebbene il mio tech stack si sia ampliato negli ultimi anni penso di avere ancora molto da imparare, anche sui linguaggi e sulle tecnologie che utilizzo ogni giorno.

Buona parte del tempo lo passo su Javascript, React e PHP e come molti sviluppatori web vivo una relazione di amore-odio con Wordpress, il noto CMS che ancora ad oggi, nonostante la sua veneranda età, occupa ancora una posizione di estremo rilievo sul web.

Bazzico abitualmente tra i vari framework CSS e Javascript e ormai da un po’ di tempo mi sono appassionata a Tailwind, facendolo diventare il mio framework CSS di riferimento per i side project.

Conosco e utilizzo abbastanza di frequente anche linguaggi distanti dal web, come il C o il C++, principalmente per progetti legati all’università.

Quando non utilizzo le energie mentali per produrre codice o studiare mi dedico ai videogiochi o alla lettura di fumetti e/o romanzi.

Sebbene i videogiochi mi accompagnino da quando sono bambina credo di essere giusto uno step sopra il casual gamer medio. Probabilmente a causa dell’esagerata lentezza con cui apprendo cose nuove da sempre tendo a stare alla larga dagli ambienti competitivi, preferendo giochi più chill. Questo cozza un po’ con l’infinità di ore che passo su Darkest Dungeon che, sebbene sia considerato un gioco estremamente difficile dai più, è per me una fonte incredibile di pace interiore.

Da diversi anni ormai mi sono avvicinata prima alle tematiche care al movimento femminista radicale e poi all’antispecismo, appassionandomi prima alla cucina vegetale e adottando poi uno stile di vita vegano e quanto più sostenibile possibile.

Sebbene alcune tematiche mi stiano a cuore più di altre, considerata la storia personale e la sensibilità sviluppata nel tempo in merito, mi interesso in generale delle lotte sociali. Mi piace sognare la rivoluzione, di un mondo libero dai pregiudizi e dalle disparità.

Questo blog raccoglie un po’ tutti gli argomenti che mi stanno a cuore, dal nuovo framework Javascript con cui entro in fissa alla ricetta dell’hummus, le ansie pre-esame e le riflessioni su questo o quell’altro avvenimento della mia quotidianità.