Non sono il tuo primo amore e tu non sei il mio.

Dovrebbe andare bene così e non avrei alcun diritto di reclamare ma l’idea che qualcun altra ti abbia avuto vicino mi fa mancare l’aria, mi fa tremare il cuore.

Tutti i soprannomi che ti ha dato, tutte le volte che l’hai tenuta stretta. Tutte le volte che l’hai guardata e ti ha sorriso, e ti sei innamorato un po’ di più. Tutte le volte in cui le hai baciato le guance, hai fatto scorrere le dita sulla sua schiena e hai imparato quanto fossero sottili i suoi polsi, calda la sua pelle.

Mi chiedo se, anche per un singolo brevissimo istante, hai pensato di aver sbagliato a scegliere me, se i miei occhi ti sembrano mai i suoi, se confondi mai ciò che piace a me con ciò che piaceva a lei, se abbiamo camminato per le stesse strade, cenato agli stessi tavoli, due persone che ami, in momenti distinti.

Mi domando se la mia risata ti ricorda la sua, se lei ha avuto le mie stesse paure, i miei stessi dubbi, se il suo amore è stato come il mio.

Vorrei conoscere i dettagli di un passato che non mi appartiene, sperando che a guardarci dentro non ci sia niente che possa ferirmi, nessun amore però potrebbe essere così vuoto da non farmi male, o forse me ne farebbe di più se lo fosse, se tu non fossi stato amato tanto quanto avresti voluto.

Ansia, paura, gelosia, che diritto ho di provare tutte queste emozioni se ho amato tanto quanto te, prima di te?